Dal 27 al 30 novembre Palermo diventa un bazar creativo | Artigiani, vinili, food truck e notti lunghe dentro i cantieri: un’atmosfera unica in quartiere
Mercatino (Pexels) - Bagheriainfo
I Cantieri culturali alla Zisa si preparano a trasformarsi in un bazar creativo lungo quattro giorni: dal 27 al 30 novembre arriva lo Zero Market, un appuntamento che promette notti animate, artigiani da scoprire, vinili rari e una scena food pronta a conquistare i visitatori.
Palermo torna a vivere uno dei suoi spazi simbolo con un’iniziativa che mescola stili, linguaggi e pubblici diversi. Lo Zero Market punta a trasformare i padiglioni della Zisa in un luogo aperto e pulsante, dove la creatività urbana incontra la dimensione pop degli eventi accessibili a tutti. Un mercato, certo, ma anche una festa diffusa che riempie gli spazi con suoni, profumi, laboratori e incontri inattesi.
L’atmosfera che si respira nei giorni del mercato è quella di una città che ritrova il piacere di incontrarsi. Tra banchi di artigiani, collezionisti e illustratori, la manifestazione mette insieme il lavoro di chi produce pezzi unici e l’energia di una comunità che ama esplorare, curiosare, lasciarsi sorprendere. E il format, costruito per vivere fino a notte fonda, moltiplica l’idea di un evento che vuole essere identità, relazione e scoperta continua.
Arte, vinili e autoproduzioni: cosa succede dentro i Cantieri
I Cantieri culturali alla Zisa si confermano il luogo ideale per accogliere un mercato che mescola anime diverse. Nei quattro giorni dello Zero Market i visitatori possono attraversare aree tematiche dedicate all’artigianato contemporaneo, al vintage, alla grafica indipendente e al mondo dei vinili: un universo fatto di collezioni, ristampe, rarità e selezioni curate da realtà locali e ospiti provenienti da altre città.
L’autoproduzione è il cuore pulsante dell’evento. Designer, ceramisti, illustratori, riciclatori creativi e artisti visivi portano ai Cantieri oggetti che raccontano storie personali, tecniche antiche rivisitate, materiali recuperati e reinventati. È un viaggio in cui ogni pezzo rivela un gesto, una scelta estetica, una ricerca. In parallelo, lo spazio dedicato alla musica diventa un punto d’incontro per appassionati di vinile, DJ e collezionisti che si muovono tra banchi e giradischi alla ricerca del suono perfetto.
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Food truck e notti lunghe: l’altra anima dello Zero Market
La componente gastronomica è una delle sorprese più attese di questa edizione. I food truck distribuiti nell’area dei Cantieri offrono un percorso gustativo che unisce cucina regionale, street food contemporaneo e proposte vegetariane e internazionali. L’idea è trasformare lo Zero Market in un luogo da vivere anche per chi non cerca solo un acquisto, ma vuole fermarsi, assaggiare, ascoltare musica e godersi l’atmosfera.
Le serate, progettate per restare vive fino a tardi, rappresentano un tratto distintivo dell’evento. Tra set musicali, performance spontanee e un pubblico eterogeneo che affolla gli spazi, i Cantieri diventano un punto di ritrovo che va oltre il concetto tradizionale di mercato. La dimensione notturna aggiunge ritmo, fluidità e una partecipazione che rende l’esperienza più vicina a un festival urbano. Così Palermo riscopre uno dei suoi luoghi culturali più rappresentativi attraverso un appuntamento che unisce creatività, socialità e una rinnovata voglia di vivere gli spazi pubblici. In questo mix la città ritrova un’identità viva, fatta di incontri e di quella energia che solo un bazar creativo può accendere.