Pioggia in autostrada, multa assicurata | L’articolo 142 non ammette interpretazioni: puoi dire addio ai punti

Pioggia in auto

Pioggia in auto (Pexels) - bagheriainfo

L’ACI ricorda che con la pioggia il limite in autostrada scende automaticamente a 110 km/h: l’articolo 142 non ammette interpretazioni e le sanzioni possono colpire anche chi sfora di poco.

Quando inizia a piovere, molti automobilisti continuano a viaggiare ai classici 130 km/h convinti che basti “prestare attenzione”. Ma il Codice della Strada parla chiaro: in caso di precipitazioni, anche lievi, il limite scende a 110 km/h per tutti i veicoli leggeri. Una norma spesso ignorata, che però rappresenta una delle prime cause di multe a sorpresa, soprattutto nei tratti autostradali più controllati.

L’articolo 142 disciplina in modo dettagliato i limiti e le riduzioni automatiche, comprese quelle dovute alle condizioni meteo. Il limite ridotto scatta senza bisogno di pannelli luminosi, un dettaglio che porta molti conducenti in errore. E quando entra in gioco la sicurezza, il margine di tolleranza è minimo.

Il limite “fantasma” che scatta con la pioggia e perché vale sempre

La riduzione a 110 km/h si applica automaticamente non appena la carreggiata è bagnata. Non serve un’allerta meteo né un’indicazione specifica del gestore dell’autostrada: è una regola generale prevista dall’articolo 142 che riguarda qualunque tratta, a prescindere da condizioni particolari. Anche la pioggerella, se rende l’asfalto umido, è sufficiente per far scattare l’obbligo.

Molti automobilisti sottovalutano questa norma perché immaginano che sia applicata solo in caso di forte maltempo. Ma il principio è diverso: la riduzione del limite è pensata per compensare il minor grip delle gomme e l’allungamento degli spazi di frenata. Basta un tratto bagnato per far rientrare la condotta sotto l’art. 142, anche se il cielo sembra aperto e la pioggia è appena cessata.

Poliziotto eleva una multa
Multa (Deposit Photos) – Bagheriainfo

Sanzioni, punti e controlli: cosa rischia davvero chi supera il limite

Il superamento dei 110 km/h con pioggia può costare caro. Le sanzioni seguono la struttura prevista dal Codice della Strada per l’eccesso di velocità, ma diventano particolarmente pesanti quando si supera il limite ridotto in modo significativo. Oltre alla multa, scatta la decurtazione dei punti, con tagli più severi per chi supera i limiti di oltre 40 km/h.

A complicare la situazione c’è il fatto che autovelox e tutor rilevano la velocità reale, senza distinguere tra asfalto asciutto e bagnato. Sta al conducente conoscere la norma e adeguarsi. Una pioggia improvvisa può trasformare una velocità considerata “normale” in violazione istantanea, soprattutto nei lunghi tratti controllati. Per evitare brutte sorprese, la regola d’oro è rallentare appena il manto si bagna: un gesto semplice che tutela la sicurezza e salva punti preziosi sulla patente.