Doccia calda, il pericolo è enorme | Se superi questa temperatura sei in pieno rischio Legionella: come non ammalarsi a casa

Doccia

Doccia (Pexels) - Bagheriainfo

Il Ministero della Salute ricorda che la prevenzione della Legionella in casa passa da una gestione corretta delle temperature dell’acqua: una soglia precisa fa la differenza tra sicurezza e rischio.

La doccia calda è un gesto quotidiano, ma pochi sanno che gli impianti domestici possono trasformarsi in un ambiente favorevole alla proliferazione della Legionella se non vengono mantenuti correttamente. Le Linee guida ministeriali dedicate alla legionellosi chiariscono che la temperatura dell’acqua, la manutenzione e il ricircolo del sistema sono elementi cruciali per evitare contaminazioni. È una prevenzione che riguarda tutti, non solo alberghi e strutture pubbliche.

Il batterio, infatti, si sviluppa facilmente in acqua tiepida o stagnante, soprattutto nei mesi in cui si alzano i consumi di acqua calda e gli impianti vengono messi sotto maggiore stress. La soglia termica è il punto più importante da conoscere perché determina la possibilità di crescita del microrganismo nei tubi, nei soffioni e nei boiler domestici.

La soglia decisiva e come funziona davvero la prevenzione in casa

Secondo il Ministero della Salute, la Legionella prolifera soprattutto in un intervallo di temperatura compreso tra circa 20 °C e 50 °C. Il modo più efficace per prevenirne la crescita è mantenere l’acqua calda sanitaria sopra la soglia critica indicata nelle linee guida. Questa gestione termica permette di impedire la moltiplicazione del batterio all’interno dell’impianto, evitando che venga aerosolizzato durante la doccia.

La prevenzione passa anche dalla cura del boiler o dello scaldacqua: è essenziale impostare una temperatura adeguata e garantire un ricambio periodico dell’acqua. Gli impianti poco usati o con tratti di tubazione lunghi e poco frequentati sono più vulnerabili alla stagnazione. Il controllo della temperatura e del flusso è la prima barriera per mantenere l’acqua domestica in condizioni sicure.

Soffioni, autoclavi e periodi di inutilizzo: i punti deboli da gestire

I soffioni della doccia rappresentano uno dei punti critici più comuni. Senza una pulizia regolare, calcare e residui favoriscono la formazione di biofilm, l’ambiente ideale per la Legionella. Le Linee guida raccomandano di smontare e disincrostare periodicamente questi componenti, soprattutto dopo periodi di assenza prolungata, quando l’acqua nei tubi resta ferma per giorni o settimane.

Anche le autoclavi e i serbatoi condominiali richiedono attenzione: devono essere mantenuti in buono stato, puliti e controllati per evitare ristagni. Per chi rientra a casa dopo un lungo periodo lontano, aprire i rubinetti e far scorrere l’acqua calda per alcuni minuti è un gesto semplice ma efficace. La prevenzione si basa su piccoli rituali che proteggono la salute quotidiana senza rinunciare al comfort della doccia calda. Conoscere e rispettare le indicazioni del Ministero aiuta a trasformare un gesto ordinario in un’abitudine sicura e consapevole.