TREDICESIMA senza sconti fiscali | Quanti soldi si perdono dopo l’arrivo del bonifico: la stangata fa malissimo alle tasche

Busta paga

Tredicesima - Bagheriainfo

Secondo quanto riportato da Sky TG24, anche nel 2025 la tredicesima sarà tassata integralmente: nessuna agevolazione specifica e un netto che per molti lavoratori risulterà meno generoso del previsto.

Ogni anno, tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, la tredicesima torna al centro dell’attenzione. Per molti lavoratori dipendenti rappresenta una boccata d’ossigeno in vista delle spese natalizie, ma la delusione è dietro l’angolo quando ci si accorge che l’importo effettivamente percepito è ben più basso della cifra lorda indicata in busta paga. Le conferme per il 2025 indicano che la tassazione non subirà modifiche e continuerà a seguire le regole ordinarie dell’Irpef e delle addizionali locali.

Senza interventi normativi dedicati, il trattamento fiscale resta identico a quello degli anni precedenti: niente detrazioni ad hoc e nessuna modalità di calcolo agevolata. La tredicesima viene considerata un reddito aggiuntivo e tassata come tale, incidendo in modo più pesante sul netto finale. Questo meccanismo colpisce soprattutto i redditi medio-bassi, che spesso si aspettano un importo più alto rispetto a quello effettivamente erogato.

Perché la tredicesima è tassata di più e come si calcola il netto

Il motivo della tassazione elevata sta nel fatto che la tredicesima non beneficia delle detrazioni per lavoro dipendente, che vengono applicate solo sulla retribuzione mensile ordinaria. Quando arriva la mensilità aggiuntiva, l’Irpef si calcola in modo pieno, senza sconti, e questo porta a una diminuzione marcata del netto. La stessa logica vale per le addizionali regionale e comunale, che contribuiscono a erodere ulteriormente l’importo finale.

A determinare il netto intervengono quindi aliquota marginale, scaglione di reddito e trattenute accessorie. I lavoratori che si trovano vicino al passaggio di scaglione potrebbero notare una differenza ancora più evidente, perché la tredicesima può spingere parte del loro reddito in un’aliquota superiore. Non è un aumento di tasse improvviso, ma un effetto strutturale del sistema fiscale, che incide maggiormente quando si riceve un’unica somma concentrata.

Tasse
Tasse – Bagheriainfo

Quanto si perde davvero e cosa aspettarsi nel 2025

Le simulazioni diffuse in questi giorni mostrano che, a parità di condizioni, il netto della tredicesima può ridursi dal 25% al 40% rispetto al lordo, a seconda del reddito annuale. Per chi ha retribuzioni più basse, l’incidenza delle addizionali può pesare quasi quanto l’Irpef stessa, determinando un importo finale che appare più “leggero” del previsto. Le aziende applicano le trattenute direttamente in busta paga, quindi il dipendente riceve una somma già tassata e definitiva.

Nel 2025, dunque, la situazione non cambia: nessuna nuova detrazione e nessun bonus collegato alla mensilità aggiuntiva. È utile, quindi, controllare la propria busta paga dell’anno e fare una stima anticipata per evitare sorprese. La trasparenza sul calcolo aiuta a gestire meglio le spese delle festività, ricordando che la tredicesima, pur essendo un diritto contrattuale, segue regole fiscali rigide che ne riducono il netto in maniera significativa. Un aspetto da considerare per programmare con consapevolezza le uscite di fine anno.