Militello trionfa | “Borgo dei Borghi” 2025 è siciliano: cosa vedere in un weekend diverso e a pochi minuti di macchina
Militello (pexels) - bagheriainfo
È Militello in Val di Catania a conquistare il titolo di “Borgo dei Borghi” 2025: un riconoscimento che premia la bellezza del suo centro barocco, la vitalità delle tradizioni e la capacità di accogliere con autenticità chi sceglie un weekend lontano dalle mete affollate.
Nel cuore della Sicilia orientale, tra colline dorate e profumo d’agrumi, Militello in Val di Catania si è imposto come il borgo più affascinante d’Italia per il 2025. La vittoria, annunciata dal circuito nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, segna un traguardo importante per un piccolo centro che da anni lavora sulla valorizzazione del suo patrimonio storico e artistico. Barocco, arte sacra e ospitalità si intrecciano in un equilibrio che incanta visitatori italiani e stranieri.
Il riconoscimento conferma il ruolo di Militello come una delle perle del Val di Noto, patrimonio UNESCO dal 2002. Non è solo un premio simbolico: l’inserimento tra le mete più amate rilancia il turismo di prossimità e offre nuove opportunità a chi vive e lavora in un territorio che racconta la Sicilia più autentica, fatta di lentezza, bellezza e sapori genuini.
Un borgo barocco tra pietra, arte e memoria
Camminare per le vie di Militello significa fare un viaggio nel tempo. Dopo il grande terremoto del 1693, il borgo fu ricostruito con splendidi esempi di barocco siciliano, visibili nelle facciate delle chiese e nei palazzi nobiliari. La Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore domina il centro con la sua architettura imponente, mentre poco distante si ammirano la Chiesa di Santa Maria della Stella e l’ex convento di San Benedetto, oggi spazio museale e culturale.
Le piazze sono animate da botteghe artigiane e piccole pasticcerie dove il tempo sembra essersi fermato. Ogni angolo del borgo racconta una storia: quella dei nobili Barresi-Branciforte, dei maestri scalpellini e di una comunità che ha saputo conservare la sua identità. Militello è una sintesi di arte e resilienza, un luogo dove la pietra chiara e la luce del sole diventano un tutt’uno con la memoria collettiva.
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Natura, sapori e un weekend da vivere con lentezza
Intorno al centro storico si apre un paesaggio che sorprende: ulivi, agrumeti e campi di fichi d’India circondano il borgo, offrendo percorsi ideali per brevi escursioni. Poco distante, le Cascate dell’Oxena regalano un angolo di natura incontaminata e facilmente raggiungibile, perfetta per una pausa immersa nel silenzio. Il territorio conserva anche antichi mulini e sentieri che collegano i quartieri rurali, tracce di una civiltà agricola ancora viva.
La visita non può dirsi completa senza una sosta a tavola. Le cassatelline di ricotta, la mostarda di fichi d’India e la scacciata di verdure sono tra i simboli gastronomici locali. I ristoranti e le locande offrono menu stagionali, dove il chilometro zero non è una moda ma una tradizione. Militello si scopre lentamente, tra passeggiate, sapori e incontri con chi custodisce l’anima più sincera della Sicilia. Un weekend qui è un ritorno alla calma, un invito a riscoprire il piacere del tempo e delle piccole cose.