Schifani azzera la quota Dc | Giunta in tilt dopo l’inchiesta di Palermo: chi entra e chi resta

Renato Schifani

Renato Schifani (Pag Ufficiale FB) - Bagheriainfo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha revocato le deleghe ai due assessori della Democrazia Cristiana, sancendo di fatto l’uscita del partito dalla giunta. L’inchiesta della Procura di Palermo, che ha coinvolto l’ex presidente Salvatore Cuffaro, accelera una crisi politica che scuote la coalizione. 

Con la decisone del 10 novembre 2025, Schifani ha motivato la scelta con la necessità di «massima trasparenza, rigore e correttezza istituzionale» in vista degli sviluppi giudiziari. Il passo rappresenta un attacco alla consuetudine delle “quote” politiche in giunta: la DC perde la rappresentanza ufficiale e la leadership decide di riorganizzare gli assetti.

L’azzeramento della quota DC non comporta per ora un rimpasto formale completo: la giunta resta in carica, ma con i posti “ufficiali” della DC sospesi in attesa di nuovi soggetti. Secondo fonti regionali, si va verso l’attribuzione delle deleghe a esponenti del centrodestra alternativo, in particolare del Movimento per l’Autonomia e di liste civiche che stanno ampliando il proprio peso nell’alleanza.

Chi esce, chi resta e quali scenari

All’uscita dei due assessori DC — Nuccia Albano e Andrea Messina — si aggiunge l’auto-sospensione o la sospensione di altri funzionari e dirigenti legati al partito, nell’ambito dell’inchiesta su appalti e fornitura nella sanità siciliana. Resta in carica il resto della squadra della giunta, con gli assessori in quota agli altri partiti della maggioranza, che al momento non risultano coinvolti direttamente nelle indagini.

Il quadro dunque è questo: DC fuori temporaneamente dall’esecutivo, altri partiti “responsabili” a mantenere la stabilità, e possibili novità all’orizzonte. Il presidente Schifani ha dichiarato che l’operazione «non è un attacco al partito, ma una scelta di buon governo», segnalando che la porta resta aperta qualora la DC espellesse gli indagati e dimostrasse una nuova linea politica.

Assemblea regione siciliana
Assemblea Regione Siciliana – Bagheriainfo

Cosa cambia per la governance regionale

La decisione ha effetti pratici immediati: le delibere di giunta andranno sottoposte a maggiore scrutinio politico, la coalizione dovrà trovare nuovi equilibri per garantire la maggioranza e la DC sarà priva di rappresentanza formale finché non negozierà una nuova composizione. L’incertezza potrebbe rallentare l’approvazione della manovra finanziaria regionale o di provvedimenti chiave legati al PNRR.

Per gli osservatori politici la “mossa Schifani” segna un precedente importante: un partito può essere escluso dalla compagine esecutiva non per scelta elettorale, ma per motivi legati alla trasparenza e al contrasto delle infiltrazioni. Rimane da vedere se la DC troverà una “via di reinserimento” o se si consoliderà un nuovo assetto politico-amministrativo nell’isola.