Lavatrice furba con la corrente giusta | Le fasce F1-F2-F3 spiegate bene: se la fai a quest’ora paghi molto di meno

Lavatrice

Lavatrice (Pexels) - bagheriainfo

Usare gli elettrodomestici nelle fasce orarie corrette può tagliare la bolletta: ecco come funzionano F1, F2 e F3 secondo ARERA e quali sono le ore più convenienti.

Fare il bucato al momento giusto può sembrare un dettaglio, ma in realtà incide molto sui consumi elettrici domestici. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha definito le fasce orarie F1, F2 e F3 proprio per aiutare i consumatori a comprendere quando l’energia costa di più e quando invece è più conveniente. Saperle interpretare e adattare le proprie abitudini può ridurre la spesa annuale fino al 10%, soprattutto per chi ha una tariffa bioraria o multioraria.

Le fasce orarie non sono solo una questione di orologio, ma di equilibrio tra domanda e offerta di energia. Durante le ore di punta il prezzo dell’elettricità aumenta per via dell’alta richiesta, mentre nei momenti di minor consumo scende. ARERA invita i cittadini a conoscere questi intervalli per gestire in modo intelligente gli elettrodomestici più energivori, come lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice.

Come funzionano le fasce F1, F2 e F3

Le fasce orarie stabilite da ARERA si dividono in tre categorie. La F1 è quella più costosa e va dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19, esclusi i festivi: è il momento in cui la rete è più utilizzata e quindi l’energia ha un prezzo più alto. La F2 copre le ore intermedie, cioè dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, oltre al sabato dalle 7 alle 23. Infine, la F3 rappresenta la fascia più economica: dalle 23 alle 7 di tutti i giorni feriali e per l’intera giornata di domenica e dei festivi nazionali.

Chi dispone di un contatore elettronico e di una tariffa multioraria può scegliere di spostare i consumi verso la fascia F3, quella notturna, ottenendo un risparmio immediato. Usare la lavatrice dopo le 23 o nei weekend può sembrare una piccola scelta, ma nel corso dell’anno si traduce in decine di euro in meno in bolletta. ARERA consiglia di verificare la propria tipologia di contratto, poiché non tutte le forniture prevedono la distinzione oraria.

Lavatrice in azione
Detersivo nella lavatrice (Pexels) – Bagheriainfo

Come risparmiare con l’uso intelligente dell’energia

Oltre a scegliere la fascia giusta, è importante combinare l’orario con l’efficienza degli apparecchi. Preferire lavaggi a basse temperature e a pieno carico permette di ridurre ulteriormente i consumi, senza compromettere il risultato. Anche spegnere completamente gli elettrodomestici quando non sono in uso, evitando la modalità stand-by, può contribuire a un taglio della spesa energetica fino al 5% annuo.

ARERA ricorda inoltre che la gestione dei consumi è ormai supportata da tecnologie smart: molte lavatrici moderne consentono di programmare l’avvio automatico nelle fasce più convenienti. La fascia F3 resta la migliore alleata del risparmio domestico, ma la vera efficienza nasce da una combinazione di consapevolezza, programmazione e apparecchi performanti. Con pochi accorgimenti, la “lavatrice furba” può diventare un esempio perfetto di come ottimizzare la propria energia – e la propria bolletta.