Nelle “binse”, cosi si chiamano i contenitori che portano le olive, possiamo trovare le prime olive raccolte nella stagione 2023. All’interno nocellara oppure biancolilla o “calamignara”, pronte per essere trasformate in buonissimo olio extra vergine di oliva dal Frantoi del Cavaliere di Bagheria. La campagna olivicola quest’anno ha dovuto fare i conti con un meteo non sempre favorevole alla crescita delle olive. In primavera il freddo prolungato ha creato problemi alla fioritura ed il caldo intenso di luglio ha messo a dura prova la resistenza dell’albero a tenere le drupe sui rami. Quindi, in generale, a livello siciliano il prezzo dell’olio sembra destinato a salire per la perdita di almeno il 25% della produzione. La qualità, però, dell’olio sembra molto alto perchè la mosca dell’oliva non è stata molto operativa con le alte temperature. la situazione nella zona bagherese. La produzione sembra elevata e la qualità ottima. Anche il prezzo della molitura, almeno nella prima fase, rimane la stessa dello scorso anno. Ci vogliono 0,15 € al chilogrammo per molire, ma abbiamo un minimo di 150 kg di olive a € 25. Quindi, tutto invariato rispetto al 2022. , inoltre, puntano alla nuova etichettatura dell’olio ottenuto da olive selezionate per varietà e luogo di produzione. La vendita dell’olio di oliva è un importante fattore economico per l’economia agricola della zona. “Abbiamo certamente rese inferiori rispetto ad altre zone o varietà, ma compensiamo con una buona qualità del prodotto e lo abbiamo voluto promuovere con una etichetta “Frantoio del Cavaliere” che ne garantisce l’origine.” , dedicato al verde e alla coltivazione, apriremo il frantoio ai più piccoli l’ultima domenica di ottobre e la seconda settimana di novembre. Nella mattinata i bambini avranno l’occasione di vedere tutta la procedura per ottenere l’olio e conoscere le olive e l’olio extravergine di oliva.” Quale merenda migliore di un buon pane bagherese bagnato di olio extravergine di oliva appena uscito ” a freddo” dall’impianto….