La cerimonia familiare di fine anno (anni ‘50)
        Ancora una volta i ricordi del Professore Antonino Russo, riscaldano i cuori nel periodo festivo, e ci ricordano quei valori, che ai nostri giorni in questa Bagheria, sembrano tanto, tanto lontani. La mia nonna paterna alla fine di ogni anno aveva il compito di strappare il foglio che segnava il 31 dicembre di quell’anno. Era una operazione innocente, ma per noi bambini quello della nonna era un gesto quasi eroico. Il gesto era seguito da uno scroscio di applausi e gridi di ogni tipo e di buona intensità. La baldoria non durava troppo per un motivo semplice: dopo gli applausi ci si metteva a tavola per mangiare lo veniva celebrato ad ogni pasto durante le feste natalizie, fino al giorno dell’ Durante la serata veniva fatto un sorteggio. C’era uno zio che si occupava di acquistare ninnoli vari per confezionare i pacchettini per il sorteggio. Alla fine dello stesso vi erano immancabilmente persone contente e altre meno. Dopo lo sfincione venivano consumate olive e frutta. Dopo la cena si riprendeva a giocare fino all’alba del 1° gennaio. Per noi bambini la serata era propizia per fare baldoria: e questo avveniva per la disperazione dei nostri genitori e della nonna i quali lamentavano mal di testa. Le prediche degli adulti, però, producevano l’effetto contrario. Era la fine dell’anno e bisognava festeggiare con la dovuta baldoria. Per stare tranquilli rimanevano tutti gli altri giorni dell’anno. Il Settimanale di Bagheria è una testata giornalistica iscritta al Reg. Tribunale di Palermo n.9 del 5/03/2007 “Incontro con l’autrice”: Presentazione La Tavola è Festa di Anna Martano Si terrà sabato 11 Marzo con inizio alle h. 17, presso la Villa San Cataldo, l’evento “Incontro conl’autrice”. La manifestazione è patrocinata dall’amministrazione comunale di Bagheria, insignitadel titolo di “Città […] Insieme chef stellati ed enti di formazione, nelle quattro giornate di cooking show allo stand Miraco. a cura di Giuseppe Fumia Da tre domeniche camminiamo sui crinali da vertigine del discorso della montagna. Vangeli davanti ai quali non sappiamo bene come stare: se tentare di edulcorarli, […] Nei ricordi del Professore Antonino Russo, un’altra Bagheria lontana nel tempo. Non lontano invece lo stesso atteggiamento per i beni di interesse culturale. La torre medievale, come gli alberi di viale Bagnera o i locali che si vogliono destinare a ristorante all’interno di villa Cattolica. Discarica di Trapani chiusa: unica via la differenziata. Questa sera fate attenzione al secco (indifferenziata) La discarica di Trapani che riceve la raccolta indifferenziata del Comune di Bagheria e di quasi mezza Sicilia, è da venerdi sera chiusa. Il motivo, secondo una nota inviata ai […] Un ricordo del Professore Antonino Russo si lega al momento particolare della nostra testata giornalistica che in questi giorni vivrà il peso dei tempi che cambiano. Continueremo in modo diverso con lo spirito di quella pubblicazione della fine degli anni ‘5