Una delle battaglie di bandiera del nuovo governo rischia di diventare una emergenza sociale se si dovesse anche realizzare, come trapelato da alcuni Rumors, una ulteriore riduzione del sussidio di disoccupazione oggi chiamata Naspi fermo delle associazioni di imprenditori del settore turistico che ne intuiscono il pericoloso impatto sui lavoratori precari per eccellenza: i lavoratori stagionali. Se non fosse tragico per il reale risvolto nel quotidiano di milioni di Italiani, potremmo anche scorgere del grottesco individuando nella lotta al , provenienti da mondi opposti ma accomunati dalla populistica lotta al povero, che nel loro comune immaginario collettivo, è un furbo pigro, ladrone di denaro pubblico che percepisce indebitamente, a fronte di requisiti quasi sempre non congrui con la realtà; e si, sembra proprio si parli di uno di loro, un politico. ” della situazione: proverbiali nemici degli italiani o di una parte di loro. Ricordare a tutti i detrattori del reddito di cittadinanza, la ricaduta negativa su migliaia di altre attività, soprattutto quelle di prossimità, o rammentare anche la connotazione di solidarietà risulta abbastanza inutile per una idiosincratica posizione ideologica ormai radicata. rischia invece di creare danni ancora maggiori in un comparto trainante della economia italiana, quello Se da lavoratore stagionali del comparto, non mi viene riconosciuta una peculiarità specifica di categoria, come posso sostentarmi tutto l’anno? Svolgo un’attività mentre tutti sono in vacanza, con professionalità che non sono comuni, senza alcuna tutela garantita da contratti a tempo indeterminato (ferie, malattia, permessi familiari, accesso a mutui o al credito al consumo), con nessuna certezza occupazionale futura e di continuità. Nel momento in cui non mi si tutela in alcun modo, è ovvio che cercherò di affrancarmi da questa tipologia di lavoro. Se fino ad oggi imprenditori del settore, di cui in molti casi si è dimostrata la fraudolenza, hanno imputato la mancanza di personale alla percezione del reddito di cittadinanza e al suo disincentivare il lavoro, la prossima stagione senza , a margine di una intervista sulla stagione estiva in Sardegna: “Un’eventuale riduzione della Naspi da parte del governo sarebbe un errore che porterebbe incertezza nel settore turistico-ricettivo, dove bisogna ragionare di più in termini di stabilità dell’occupazione per scongiurare che i professionisti, specie stagionali, fuggano verso altri lavori che gli garantiscono un reddito annuale “Il problema non è quello di avere dei sussidi per gli stagionali, ma occorre ragionare nel senso di reddito annuale, una parte data dallo stipendio l’altra dalla Naspi: ridurre quest’ultima va nella direzione dell’incertezza Oggi c’è un modello di vita diverso e bisogna creare professionisti e dare dignità al lavoro. Di conseguenza si eleva il livello medio delle strutture ma dall’altro lato chi lavora in questo settore deve poter guadagnare di più, senza aumentare i costi per le aziende” di regime, l’imprenditore di turno si fa portavoce di chi non trova lavoratori, bisogna chiedere cosa offre, ma anche cosa cerca; lo specializzato difficilmente lo troverà tra i percettori del reddito di cittadinanza, e si contribuisce cosi a costruire una narrazione, in cui essere in difficoltà economica o lavorativa, è diventata una colpa. Il Settimanale di Bagheria è una testata giornalistica iscritta al Reg. Tribunale di Palermo n.9 del 5/03/2007 Il concorso “Castelbuono si racconta” è la seconda edizione di un progetto pensato e realizzato per la prima volta nel 2015 da Vincenzo Cucco, dall’ A.P.S. Fotoriflettendo , con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Castelbuono . La magia dei ricordi del Professore Antonino Russo. Quando tutto era genuino, e i ragazzi correvano per gioia di vivere anche nelle ristrettezze. Quando la strada polverosa era più decorosa delle nostre strade moderne. La preside Turiano: “Aiutare il prossimo con le proprie risorse è tutto ciò che ci rimane” Ancora un racconto del Professore Antonino Russo di una disarmante attualità. La figura quasi romantica del malavitoso dei quartieri partenopei, contrapposta a figure che di romantico non hanno più nulla se non il soprannome dato loro immeritatamente :”la primula rossa”. ROSA ROSSA SIMBOLO DI QUELL’ AMORE IN GRADO DI SUPERARE CON CORAGGIO OGNI DIFFICOLTA’, BATTAGLIA, RAGGIUNGENDO LA SPERANZA Oggi, da semplice cittadino, da battezzato e cristiano, ho desiderato omaggiare con tre rose, tre uomini di grande spessore di umanità e di coraggio, per la grande testimonianza che hanno trasmesso prima in vita e, dopo la loro morte, alle future generazioni. Non ho voluto fare una selezione, scegliendo i “migliori” escludendo altri. Assolutamente no, Palermo: grande emozione per Milonga del cielo Tour 2023 alla chiesa di Sant’ Anna Il 26 Gennaio 2023 ha visto il concerto di beneficenza e in memoria delle vittime dell’Olocausto presso la Chiesa di Sant’Anna. La BachStringOrchestra, diretta dal Maestro Michele La Cagnina, ha offerto uno spettacolo unico, con musiche classiche, rock e musical. Tra i vari artisti, si sono esibiti il violinista e cantante Salvatore Petrotto Professore dell’Orchestra