Dedicata una piazza nel paese natale del Carabiniere Filippo Salvi

Dedicata una piazza nel paese natale del Carabiniere Filippo Salvi

durante un’operazione antimafia. Il suo compito era piazzare delle telecamere che riprendessero determinati luoghi ad Aspra. Era il periodo in cui si indagava sulla mafia e sulle stragi di Falcone e Borsellino. Un tragico incidente durante la fase dell’installazione costò la vita al Carabiniere. Un indagine antimafia a cui Filippo partecipava senza badare alla fatica e all’impegno. , ha voluto dedicare una piazza al carabiniere che durante lo svolgimento del suo lavoro perse la vita. Lavoro dedicato alla nostra nazione e allo spirito di servizio. RAM, chiamato cosi dai colleghi per le sue competenze informatiche, è un eroe per il suo amore alla divisa dei Carabinieri, come lo sono tutti quelli che svolgono lo stesso compito. e tantissime autorità civili e militari, oltre a tantissimi colleghi a rappresentare l’arma dei Carabinieri A 15 anni da quel tragico evento, la comunità di Sedrina e della frazione di Botta, dove Filippo è nato, si è riunita nell’area adiacente a via Ponte Botta, insieme ai genitori Il Museo dell’Acciuga e Michelangelo Balistreri avevano già dedicato lo spazio interno del Museo a Filippo Salvi e ogni volta che una scolaresca, degli ospiti o semplicemente dei curiosi entrano in quello spazio, ci sarà sempre qualcuno che racconterà loro la storia di Filippo Ram.