“La peggiore politica di sempre in città”.

“La peggiore politica di sempre in città”.

Dagli scranni di palazzo Ugdulena, si alza  il coro unanime  dei consiglieri comunali presenti , nell’ennesima convocazione disertata dall’amministrazione e dalla cosiddetta maggioranza. che lascia l’aula, tra le urla della minoranza, accusato di avere tentato di far decadere il numero legale e rinviare la seduta, e, non avendo raggiunto il risultato, rientra e rinvia comunque  la seduta per oggi alle 19:00, in barba a quanto deciso dopo le 21:00 dalla conferenza dei capigruppo, avrebbe valso da solo anche il pagamento di un biglietto in balconata. La seduta di consiglio convocata dal presidente per oggi, aveva ben 48 punti all’ordine del giorno, alcuni molto importanti come l’acquisizione al patrimonio Comunale dell’area e dell’immobile dell’ex per la realizzazione di un polo multiculturale, ma di fatto non ancora nelle disponibilità dell’amministrazione, e non meno interessante la interrogazione della consigliera di sulla mancanza di copertura finanziaria per espletare il concorso e la successiva assunzione (ahimè senza stipendio al momento) di un Dal retrogusto amaro, infine, le interrogazioni, ancora presenti ormai anacronisticamente, all’ordine del giorno del consigliere, nonché  assessore al decentramento L’aula oggi rappresentava perfettamente la situazione di stallo in cui ancora una volta si trova la città: era presente praticamente solo l’opposizione che chiamiamo minoranza impropriamente, essendo numericamente più folta dei consiglieri a sostegno dell’amministrazione.  Continuano proclami di lavori allo start, che si fermano puntualmente dopo pochi giorni, e  dopo  le foto di rito. Nella realtà tutto il resto, tutto l’ordinario, non viene garantito, con un rischio incombente di dissesto, molto reale, e, con alle porte, una situazione politica nazionale e regionale che avrà di certo fortissime ripercussioni su Bagheria. che si è vista negare la messa all’ordine del giorno di una mozione per dotare la zona del di telecamera di sorveglianza visto la recrudescenza di episodi di abbandono di rifiuti e atti di vandalismo, grazie ad  una scelta del presidente del consiglio che ha reputato la vicenda non avesse carattere di urgenza per essere inserita in corsa. Ennesima insensibilità al tema della sicurezza dimostrata anche in questa occasione. Una assenza della amministrazione sempre più ingiustificabile, con episodi che, a detta del consigliere , prodottosi in un siparietto goliardico, ispirato dalla presenza nel pubblico dell’ex sindaco Patrizio Cinque, non succedevano “