Chiude l’emittente TeleJato. Non c’è riuscita la mafia, ci ha pensato lo Stato.

Chiude l’emittente TeleJato. Non c’è riuscita la mafia, ci ha pensato lo Stato.

La famosa emittente televisiva Telejato, guidata da Pippo Maniaci ha spento i ripetitori il 5 maggio. Lo ha dovuto fare per rispettare la legge. L’emittente di Partinico non è rientrata nella graduatoria per il nuovo digitale terrestre ed, insieme ad altre 80 emittenti siciliane, ha dovuto staccare la spina. Dopo quasi 40 anni di etere Telejato ed i suoi tg devono chiudere. “non ci è riuscita la mafia in tanti anni e con tante minacce” sostiene Maniaci ” ci ha spento lo Stato”. Riportiamo il post di Pippo Maniaci sui social e la richiesta d’aiuto per raggiungere la cifra di 40 mila euro necessari a riaprire l’emittente con l’acquisto di un canale. Le attività dell’emittente, nel frattempo, saranno tutte sui social e il telegiornale sarà ospitato da TVM. “Oggi è una giornata dolorosa. Volevo non arrivasse mai questo 5 maggio ma purtroppo eccoci qui. Quelli che vedete in questo video sono i nostri impianti e oggi a me è toccato il compito più duro, quello di staccare tutto. . Stentiamo ancora a crederci ma purtroppo questa è la realtà dei fatti. Un grazie dal profondo del cuore va a tutte le persone che in questi anni hanno collaborato con noi, a chi è rimasto, a chi ogni tanto torna, a chi non c’è più, a chi continuerà ad esserci. Però non posso, non voglio pensare che sia tutto finito. Noi siamo pronti a ripartire, anzi, non vediamo l’ora ma per passare al nuovo digitale terrestre, lo sapete, servono quarantamila euro. Questo è l’ennesimo appello che rivolgo a voi, fedeli telespettatori: non lasciateci soli. Abbiamo ancora tante cose da raccontarvi.