Il fiore del mese di febbraio: la forsizia
        , vissuto nel Settecento, che fu uno dei fondatori della Royal Horticoltural Society di Londra, la più importante ed autorevole associazione botanica al mondo. è una delle specie arbustive più rustiche e generose che si conoscano; essa, in genere, fiorisce tra febbraio e aprile, secondo la specie e le condizioni climatiche, coprendosi di una profusione di corolle giallo-oro, più o meno grandi e di tinta più o meno brillante. La coltivazione della forsizia è tra le più semplici ed esige unicamente annaffiature estive abbondanti, una concimazione a base di fertilizzante organico in autunno e una energetica potatura dopo la caduta dei fiori. della forsizia si esegue semplicemente raccogliendo i rami fioriti per farne una decorazione per l’appartamento. Comunque il taglio deve essere tale da eliminare i rami più vecchi e deve essere completato da una lieve spuntatura al legno di più recente formazione. La forsizia vive bene sia in pieno sole sia a mezz’ombra e non ha particolari esigenze in fatto di terreno; sopporta bene anche il terreno calcareo. La moltiplicazione avviene facilmente per talea (in luglio) oppure per propaggine fra giugno e luglio. Tra le specie di forsizia di maggior interesse si ricordane le seguenti: , ricca di bellissime varietà, caratterizzata da lunghi rami penduli e sottili. , che fiorisce in febbraio e può raggiungere anche altezze di 5 metri. , dai fiori striati di verde, con rami eretti e fioritura tardiva. , un ibrido di grande successo e di recente introduzione sul mercato ì, non più alta di 50 cm, con portamento quasi strisciante. Questa forsizia è l’ideale per le decorazione delle roccaglie, dei muri o per la coltura in vaso.