“I MERCOLEDÌ DELLA LETTURA – BAGHERIA CITTÀ CHE LEGGE”: IL 10 NOVEMBRE SI PRESENTA IL VOLUME DI CALOGERO PUMILIA “LA CADUTA”.
che racconta di eventi e protagonisti in Sicilia dal 1972 al 1994. L’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale è organizzata dall’assessorato alla Cultura con il patrocinio delle associazioni “Culturiamo Insieme”, BC Sicilia e Pa Social. Alla presentazione che prenderà il via alle ore 17:00 presso il teatro di villa Butera, sarà presente per i saluti istituzionali, Daniele Vella assessore alla Cultura, dialogheranno con l’autore il professor Franco Lo Piparo ed il professor, onorevole Rino La Placa. Concluderà l’incontro l’autore. L’onorevole Calogero Pumilia è stato presidente dell’Organismo Universitario Palermitano, dirigente nazionale dei giovani della Democrazia Cristiana. Giornalista pubblicista, redattore del periodico Sicilia Domani e direttore del periodico Sicilia Oggi, Sottosegretario di Stato nei Governi Andreotti IV e Andreotti V, Cossiga I e Cossiga II. Dal 2015 è presidente della Fondazione Orestiadi Istituto di Alta Cultura, di Gibellina. L’elezione alla Camera dei deputati nel 1972 è lo spartiacque dal quale riprende la narrazione che Calogero Pumilia aveva avviato in una precedente pubblicazione e che si fermerà al 1994, crocevia nel quale il Paese prese una strada nuova rispetto a quella percorsa dal 1946. I fatti sono raccontati con l’obiettività possibile a chi di essi è stato parte, a chi è vissuto dentro un intricato groviglio di esperienze e vicende, conoscendo direttamente la difficoltà di conciliare i valori proclamati con la pratica del governo, il cinismo e l’incapacità di alcuni protagonisti, la generosità e l’intelligenza di altri, partecipando alla ricerca di soluzioni per il riscatto della Sicilia, a tentativi di abbattere antichi steccati ideologici e di conferire forza e prestigio alle istituzioni. Ci sono stati gli attacchi della mafia, con la chiara percezione dei silenzi e della contiguità di alcuni esponenti politici e il coraggio di altri, in particolare di quelli che hanno pagato con la loro vita l’azione di contrasto alla criminalità. Questo racconto vuole dire delle delusioni che sono seguite a molte speranze, a scelte che avevano il segno del rinnovamento, appannate o prive della forza per dispiegare fino in fondo le loro potenzialità. Il libro parla della ricerca del ruolo alternativo dei partiti di sinistra, delle loro battaglie e della loro compromissione.