Apostolo. A presentare il nuovo parroco, il vicario del V vicariato, d il quale ha definito l’uscente don Luciano Catalano e l’entrante don Salvatore Pagano “Due giganti della Chiesa di Palermo”. Il vicario dopo avere ringraziato l’uscente don Luciano per il servizio pastorale reso lo ha definito: “Ruvido fuori ma dolce e morbido dentro come un cioccolatino Ferrero Rocher”. Nel consegnare le chiavi della chiesa don Luciano non ha saputo trattenere l’emozione. “Esco a fronte alta e petto in fuori con l’orgoglio di consegnare a don Salvatore un patrimonio non soltanto, culturale e artistico ma anche di persone”. Don Pagano nonostante la sua mole è entrato in punta di piedi ricordando nell’occasione la comunità di Casteldaccia, presente con diversi fedeli, con affetto. “Sento tutta la fatica l’ansia e la preoccupazione di prendere in carico questa comunità parrocchiale. Vengo in mezzo a voi come fratello, chiedendo la carità di aiutarmi a diventare sempre di più partecipe perché possiamo continuare il cammino intrapreso insieme”.