che stamani, nel corso della conferenza di fine anno 2020, svoltasi a palazzo Butera ha riconosciuto che il Servizio idrico è assolutamente in inadeguato per rispondere alle esigenze della cittadinanza. “Nonostante gli sforzi del nostro personale – ha aggiunto – per le manovre non siamo specializzati ed abbiamo una rete vetusta che risale agli anni Sessanta. Il nostro auspicio è che con l’anno nuovo, quando il servizio passerà alla gestione di Amap migliorerà”. Il sindaco ha annunciato che proprio ieri è stato approvato un nuovo Piano d’ambito da 2 miliardi 500 milioni per i 10 comuni che hanno aderito. “Nel bilancio 2021 da marzo non ci saranno più fondi – ha precisato Tripoli – perché da allora il servizio passerà ad Amap come pure il finanziamento da 8 milioni di euro erogato per il rifacimento della rete idrica”.