, vince la mezza maratona internazionale di Palermo e ritorna ad ottimi livelli. Con una condotta di gara lineare l’allieva allenata del professore impone un ritmo proibitivo per le altre concorrenti, con passaggio di 39 minuti ai 10 chilometri e fa il vuoto alle sue spalle. Mantiene lo stesso ritmo fino al 15° chilometro, malgrado il percorso molto impegnativo e riesce a concludere la gara in 1 ora 25’19’’ arrivando in solitudine a braccia alzate sulla linea del traguardo. Alle sue spalle l’inglese Sophie Boot (1h27’08), terza Edna Caponnetto  in 1h27’57.